lunedì 29 dicembre 2014

Lentini: il peggio e il meglio del 2014





‘Vendesi 2014 al miglior offerente’ così ha scritto qualcuno nello spietato diario parassita del Faccia-Libro, ma credo che il 2014 rimarrà imperterrito tra rifiuti, resti di amianto e discariche abusive in attesa che qualcuno faccia segnalazione all’Ufficio ecologia, così che gli incaricati IGM con le dovute precauzioni e i mezzi necessari vengano a prelevare una serie di ogetti ingombranti prodotti nell’anno uscente. Senza distinzioni tra cose e persone probabilmente. Ma non tutto è negativo, ovvero qualcosa di buono ancora rimane,  non facciamoci fregare dalla matematica e dalla nostra una scelta stilistica bloggistica, perché a trovare 5 buone novità  abbiamo masticato filo spinato, ma a riassumere tutto questo sfacelo in 5 soli punti è stata un impresa da guinness, ecco a voi i 5 DOWN e i 5 UP di questo nefasto 2014



DOWN 
     
  1.  Il Sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli

 Perbacco! Scommetto che non ve lo aspettavate,  primo in classifica, il caro Iaffieddu: eletto nel 2006  a furor di popolo, dalla Città Rossa a favore di un partito che di Rosso ormai non ha più nulla. Il tempo di andare in tv intervistato da Le Iene, aprire al Xirumi, firmare per alcune discariche nel territorio, vedere l’ex Lavatoio andare al Rogo, e dimenticarsi di chiedere i fondi per riqualificare la Piscina Comunale e poi essere riconfermato per altri 5 anni: ancora discariche, tifo per Sai 8, strade ricoperte di spazzatura, le pecore divenute ormai cittadine a tutti gli effetti, ancora in Tv, stavolta per Striscia la Notizia, dove invece di ricevere il Tapiro d’Oro si autoproclama con l’aiuto di Brumotti ‘Paladino della Denuncia e dell’AntiPolitica’.  A Lentini l’acqua non è potabile ma lui la beve, fiero di un Comune Virtuoso con un debito di 13 milioni di euro circa. Sta mangiando il panettone. E nel 2015 ne mangerà un altro. STOICO     

2.  Il Sindaco di Carlentini, Pippo Basso


In una nota sit-com gridavano alla tv: “Altro che Pippo Baudo.. Pippo Baasta!”. Ma ai carlentinesi non è bastato, hanno voluto il Bis. Eccoli accontentati. C’è chi lo incoronerebbe Sindaco a vita, chi lo reputa fondamentale quanto S.Lucia, ha pure dato vita a degli splendidi luoghi comuni  come  “colui che mangia, fa mangiare” e “Carlentini ha luci e ombre, ma almeno ha le luci”. Luoghi comuni, già… i nostri fratelli carlentinesi in realtà se la vivono anche peggio di noi in fondo.  Peccato che anche lui non è potuto andare in Tv a Striscia. Peccato che in Tv è risaltato solo l’errore grammaticale del Vigile intervistato e non la risposta alla chiamata dal cellulare di Brumotti, tra urla e dolori di pancia. In fondo per Re Pippo erano solo due foglietti d’amianto. Saprà trasformarli in oro. RE MIDA

  3.La vecchia politica all’arrembaggio


Con la scusa degli auguri ad amici e amici di amici, I signori Enzo Reale e Nello Neri hanno dato il via alla campagna elettorale per le amministrative. E poi chissà perché sono tutti convinti che nel 2015 anticiperemo le elezioni amministrative. Noi non osiamo immaginare cosa sarebbe peggio tra nuove elezioni con il ritorno di certi personaggi o una legislatura con normale durata fino al 2016. Una cosa è certa: se volete un albero di Natale  grosso quanto quello di Carlentini potete votare l’innovativo Movimento del Centro di Enzo Reale (lo dice a lanotizia.tv) perché ‘questo nano sviluppato è vergognoso per una città ricca come Lentini, perché è vero si che siamo in un momento di crisi, ma in fondo la crisi la vogliamo ognuno di noi’. L’altra cosa certa nel suo intervento per Nello La Fata è stata la sua gran voglia di motivare la candidatura alle scorse regionali, ma ammettiamolo…  in fondo non abbiamo capito nulla di quello che ha detto. Per Neri scattano gli applausi per i suoi discorsi da Premio Nobel per la Pace. Nel suo augurio alla città e intervento a lanotizia.tv ha dichiarato di voler aprire il suo gruppo politico al dialogo con tutti. Anche agli eterni nemici del Pd. L’inciucio è servito. In  fondo in tempo di carestia dove in profumo di amministrative imminenti è previsto un astensionismo ai massimi storici meglio correre ai ripari e unire le forze. Non importa come e con chi. “Se non puoi batterli unisciti a loro”. Spertuni Forti 

   4.  Le attività e le aziende che chiudono


 La ricordate la Via Garibaldi? Ricordate anche quando i ragazzi non dovevano prendere il treno o addirittura l’aereo per trovare un lavoro? Beh, anche i commercianti iniziano seriamente a sentirsi soli. Eppure vanno spesso a fargli visita quelli dell’Enel, i ladri, gli esattori e i ricottari. Proprio tutti meno che i clienti. Le tasse aumentano di continuo.  Lo Stato le crea, e il Comune  le porta  al massimo. E loro si suicidano o al massimo chiudono. Poveri Cristi.

           5.  La Stampa Locale
    
    Ovvero esiste realmente una stampa locale degna di nota? Forse No. Non Rilevabile


UP

      1.    I Lentinesi che restano


Vorremo davvero conferire un tributo, una sorta di premio speciale, una statua a tutti coloro che              scelgono di rimanere a Lentini nonostante tutto. Lodato sia il Lentinese che resta, lotta e combatte. E Pace agli uomini di buona volontà. Leoni di Nemea


    2.Le associazioni 

     

 In ex aequo con i Leoni Lentinesi dedichiamo il premio speciale in modo virtuale anche alle Associazioni (anche se non tutte). Un plauso va ai ragazzi del Melograno che hanno tirato su il Natale a Lentini  e ai soliti ragazzi dell’Associazione Pace che fanno il possibile e a volte pure l’impossibile. Anche se fanno adottare un pelosetto con grande soddisfazione e poi se ne ritrovano altri 6 sotto casa. Valorosi


3.  I Gruppi Fb Officina Lentini, Sei di Lentini, Amici del Lago Biviere
    
     Facebook può diventare seriamente lo strumento ideale per aggregare, unire le buone idee e i buoni propositi. Nel caso di Officina dell’amico Alessandro Sudano abbiamo un progetto ambizioso che è gia l’alternativa  della spazzatura politica che siamo costretti a vedere da 20 anni nelle nostre schede elettorali. Che poi questo possa realmente sobbalzarla è tutto da vedere. Ma le premesse sono quelle giuste. Gente nuova


4.  Antonio Tramontana

  L’autunno ha portato via uno di noi. Una persona speciale. Antonio rimarrà per sempre il simbolo della Lentini buona e lavoratrice. Ai margini di una società fredda e distratta amava cercare il suo riscatto il 10 maggio di ogni anno, davanti a una Vara, fiero e ben vestito per l’occasione. Quello era il suo momento. In quel momento si sentiva davvero qualcuno. Antonio valeva molto di più di qualcuno. Chissà come sarebbe stato felice all’apertura della Chiesa Madre. Simbolo 


 5.    Salvatore Giarrusso


      Lanciamo allo stesso tempo una dritta e una provocazione al Pd Lentinese e anche alla sua opposizione: invece di riproporre sempre minestre riscaldate, politici riciclati e minestroni, perché non puntate seriamente su uomini come lui? Crediamo che Salvatore non abbia bisogno di presentazioni, a Lentini lo conoscono un po’ tutti. Lentinese fiero, un vero signore con una buona parola per tutti. Le sue idee e le sue battaglie. Un uomo di famiglia dai forti principi morali e valori umani. Come alcuni è tornato dopo anni di lavoro al nord nella sua Lentini ed è pronto a mettere la sua passione e la sua esperienza al servizio della sua città. Già in ballo col progetto ‘Scala Alaimo’. Condottiero

sabato 1 novembre 2014

Da Piscina a Stalla... a 5 Stelle (con servizio fotografico)





La Piscina Comunale di Lentini era un impianto coperto tra i più belli ed attrezzati della Sicilia. Sorgeva nel verde, con prati all'inglese,roseti ed alberi d'alto fusto. Una struttura sportiva all'avanguardia dotata di otto corsie regolamentari e di una tribuna da mille posti a sedere. Nei suoi momenti di massima frequenza ha potuto contare quasi 2000 tesserati, tra i quali 500 al giorno di tutte le fasce di età e proventienti da 8 comuni: Lentini, Carlentini, Francofonte, Augusta, Ramacca, Scordia, Palagonia e Vizzini, inoltre rappresentava un punto di riferimento per lo sport siciliano spesso accogliendo campionati regionali di nuoto allievi ed juniores. Anche le scuole cittadine sapevano di poter contare sulla Piscina Comunale attraverso un servizio di autobus che la collegava gli istituti, e grazie al quale in estate accoglieva un centro ricreativo estivo per bambini e ragazzi. La P.C. è sorta a fine anni '80, e nel Capodanno '99 ha pure avuto l'onore di ospitare la famosa trasmissione di Rai Uno 'Scommettiamo Che?'.
 Tuttavia ha conosciuto il suo momento migliore nei suoi ultimi anni di vita  e mentre ci riempiva d'orgoglio considerarla il fiore all'occhiello di Lentini voci di corridoio osavano anticipare che i problemi erano dietro l'angolo. Tutto questo era il preludio di una triste realtà. I problemi hanno preso il loro avvento già nel 2004, anno in cui il sindaco era Nello Neri, che anche in quei pochi mesi di carica non ha mai mostrato di avere le idee chiare circa il mantenimento della struttura. Più avanti il giocattolo si è davvero rotto e tra i vari scaricabarili tra la classe dirigenziale e politica di Lentini, atte a fare gare a colpi di responsabilità, invece che creare un possibile concorso di idee per salvare l'impianto sportivo, nel 2008 la Piscina è stata definitivamente chiusa. Come se non bastasse un violento nubifragio abbattutosi su Lentini nel marzo del 2009 ne ha divelto il tetto della struttura. Il resto non è altro che la storia di una metamorfosi da impianto sportivo apprezzato in tutta la regione, in autentica piscina degli orrori degna dei migliori film di Dario Argento. 
Il degrado e l'abbandono della P.C. è anche l'ennesimo souvenir della gestione mangiameliana, considerando che il processo di distruzione è avvenuto a cavallo dei suoi mandati, e dopo aver affrontato l'argomento in interviste, interventi ai consigli comunali e moniti sul social, il primo cittadino non è proprio riuscito a venire a capo di una vicenda di fatto rovinosamente malgestita.
 L’ unica manovra della sua amministrazione fu quella di optare per un "project financing",  ovvero la disperata  ricerca di privati a cui affidare l’impianto, chiamandosi fuori dalla gestione dei  costi di manutenzione e del personale considerati elevati per le casse comunali.  Il tergiversare per troppo tempo e l’accantonare clamorosamente la possibilità di preservare la struttura e conservarla per una possibile riattivazione, anche impiegando unicamente un sistema di sorveglianza con l’impiego di un semplice ‘guardiano’,  ha consegnato la piscina alla mercé  di agenti atmosferici, vandali e a pascoli abusivi, riducendola a poco più di un ammasso di macerie. Il tetto è per metà in frantumi, gli spogliatoi a pezzi, la tribuna sul punto di crollare, la piscina non è semplicemente che un ristagno con rottami di vario genere e con grande sorpresa vi sono tre bellissimi cavalli e sterco equino a volontà. 
 Alcuni provini fotografici sono stati lanciati a freddo su facebook scatenando ulteriormente le ire del popolo lentinese con cittadini subito pronti ad innescare nuove azioni di denuncia sui media nazionali. 

Infine occorre sottolineare l’amara notizia di queste settimane secondo la quale il Comune di Lentini non ha partecipato a un bando regionale sulla riqualificazione degli impianti sportivi, annunciato nel maggio 2011, periodo in cui il nostro sindaco Alfio Mangiameli evidentemente era troppo occupato per la sua vincente campagna elettorale, alimentando ulteriormente chi lo contesta accusandolo di essere poco attento nella gestione della macchina amministrativa e inesistente nelle programmazioni di riqualifica di luoghi e strutture del territorio abbandonati al loro destino.
  L’ex piscina comunale di Lentini è stata palesemente abbandonata dalle Istituzioni, eppure i  giornali locali pare quasi abbiano timore a scriverlo.  Possiamo dare la colpa ai vandali, ai pascoli abusivi, allo scarso senso civico da parte di alcuni cittadini ma un comune non può stare a guardare. Siamo coscienti che le istituzioni non hanno la bacchetta magica, ma in  questo caso crediamo sia doveroso quantomeno chiedere scusa ai cittadini.

Testo di Nelly Ricco e foto di Giancarlo Di Giovanni 
   
Articolo pubblicato su LA NOTIZIA di Nello La Fata 


La Notizia  n'18 del 1 Novembre 2014 è in tutte le edicole locali e scaricabile gratuitamente al link: http://www.lanotizia.tv/La_Notizia/lanotizia18_internet.pdf

FOTO DI GIANCARLO DI GIOVANNI




















FOTO DI NELLY RICCO