La Piscina Comunale di Lentini era un impianto
coperto tra i più belli ed attrezzati della Sicilia. Sorgeva nel verde, con
prati all'inglese,roseti ed alberi d'alto fusto. Una struttura sportiva
all'avanguardia dotata di otto corsie regolamentari e di una tribuna da mille
posti a sedere. Nei suoi momenti di massima frequenza ha potuto contare quasi
2000 tesserati, tra i quali 500 al giorno di tutte le fasce di età e
proventienti da 8 comuni: Lentini, Carlentini, Francofonte, Augusta, Ramacca,
Scordia, Palagonia e Vizzini, inoltre rappresentava un punto di riferimento per
lo sport siciliano spesso accogliendo campionati regionali di nuoto allievi ed
juniores. Anche le scuole cittadine sapevano di poter contare sulla Piscina
Comunale attraverso un servizio di autobus che la collegava gli istituti, e
grazie al quale in estate accoglieva un centro ricreativo estivo per bambini e
ragazzi. La P.C. è sorta a fine anni '80, e nel Capodanno '99 ha pure avuto
l'onore di ospitare la famosa trasmissione di Rai Uno 'Scommettiamo Che?'.
Tuttavia ha conosciuto il suo momento migliore nei
suoi ultimi anni di vita e mentre ci riempiva d'orgoglio considerarla il
fiore all'occhiello di Lentini voci di corridoio osavano anticipare che i
problemi erano dietro l'angolo. Tutto questo era il preludio di una triste
realtà. I problemi hanno preso il loro avvento già nel 2004, anno in cui il
sindaco era Nello Neri, che anche in quei pochi mesi di carica non ha mai
mostrato di avere le idee chiare circa il mantenimento della struttura. Più
avanti il giocattolo si è davvero rotto e tra i vari scaricabarili tra la
classe dirigenziale e politica di Lentini, atte a fare gare a colpi di
responsabilità, invece che creare un possibile concorso di idee per salvare
l'impianto sportivo, nel 2008 la Piscina è stata definitivamente chiusa. Come
se non bastasse un violento nubifragio abbattutosi su Lentini nel marzo del
2009 ne ha divelto il tetto della struttura. Il resto non è altro che la storia
di una metamorfosi da impianto sportivo apprezzato in tutta la regione, in
autentica piscina degli orrori degna dei migliori film di Dario Argento.
Il degrado e l'abbandono della P.C. è anche l'ennesimo
souvenir della gestione mangiameliana, considerando che il processo di
distruzione è avvenuto a cavallo dei suoi mandati, e dopo aver affrontato
l'argomento in interviste, interventi ai consigli comunali e moniti sul social,
il primo cittadino non è proprio riuscito a venire a capo di una vicenda di
fatto rovinosamente malgestita.
L’ unica manovra della
sua amministrazione fu quella di optare per un "project
financing", ovvero la
disperata ricerca di privati a cui
affidare l’impianto, chiamandosi fuori dalla gestione dei costi di manutenzione e del personale
considerati elevati per le casse comunali.
Il tergiversare per troppo tempo e l’accantonare clamorosamente la
possibilità di preservare la struttura e conservarla per una possibile
riattivazione, anche impiegando unicamente un sistema di sorveglianza con
l’impiego di un semplice ‘guardiano’, ha
consegnato la piscina alla mercé di
agenti atmosferici, vandali e a pascoli abusivi, riducendola a poco più di un
ammasso di macerie. Il tetto è per metà in frantumi, gli spogliatoi a pezzi, la tribuna
sul punto di crollare, la piscina non è semplicemente che un ristagno con
rottami di vario genere e con grande sorpresa vi sono tre bellissimi cavalli e
sterco equino a volontà.
Alcuni provini
fotografici sono stati lanciati a freddo su facebook scatenando ulteriormente
le ire del popolo lentinese con cittadini subito pronti ad innescare nuove
azioni di denuncia sui media nazionali.
Infine occorre sottolineare l’amara notizia di queste
settimane secondo la quale il Comune di Lentini non ha partecipato a un bando
regionale sulla riqualificazione degli impianti sportivi, annunciato nel maggio
2011, periodo in cui il nostro sindaco Alfio Mangiameli evidentemente era
troppo occupato per la sua vincente campagna elettorale, alimentando
ulteriormente chi lo contesta accusandolo di essere poco attento nella gestione
della macchina amministrativa e inesistente nelle programmazioni di riqualifica
di luoghi e strutture del territorio abbandonati al loro destino.
L’ex piscina comunale di Lentini è stata palesemente
abbandonata dalle Istituzioni, eppure i
giornali locali pare quasi abbiano timore a scriverlo. Possiamo dare la colpa ai vandali, ai pascoli
abusivi, allo scarso senso civico da parte di alcuni cittadini ma un comune non
può stare a guardare. Siamo coscienti che le istituzioni non hanno la bacchetta
magica, ma in questo caso crediamo sia
doveroso quantomeno chiedere scusa ai cittadini.
Testo di Nelly Ricco e foto di Giancarlo Di Giovanni
Articolo pubblicato su LA NOTIZIA di Nello La Fata
La Notizia n'18 del 1 Novembre 2014 è
in tutte le edicole locali e scaricabile gratuitamente al link:
http://www.lanotizia.tv/La_Notizia/lanotizia18_internet.pdf
FOTO DI GIANCARLO DI GIOVANNI
FOTO DI NELLY RICCO
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