mercoledì 10 settembre 2014
Al consiglio comunale di Lentini , tra scaricabarili e black out, Tari e Tasi rimangono tali ma con gli sgravi
E' così che martedì 9 settembre 2014 a Lentini si è svolto uno dei Consigli Comunali più lunghi degli ultimi 3 anni. I protagonisti? Che ve lo dico a fare! Il sindaco, l'assessore all'ecologia Umberto Ferriero, Battiato, i Consiglieri di Opposizione e alcuni di Maggioranza. Durata della sessione: circa 13 ore!! Considerando che l'adunanza era stata convocata alle 9.30 è che alle 22 in odore di regolamento TARI è stata rinviata la discussione di un punto, altrimenti potevamo stare lì sugli spalti (quelli all'entrata in fondo a sinistra sono inagibili) anche fino alle 24!
Tra black out, pause forzate e difficoltà di comunicazione non sai mai se facciano sul serio, prendano tempo per chissà quale strategia politica, o il livello di alcuni consiglieri è talmente basso che la cosa pubblica per loro è troppo, eppure il Sindaco in sé è pur sempre un eccezione: tornato dalle ferie in un ottimo stato di forma, è sempre scaltro nello schivare i colpi iniziali derivanti dalle comunicazioni art.70 per il funzionamento del c.c. Ben tre volte 'l'odiatissima' Opposizione mira al bersaglio, ma la nave non affonda. La nave scompare. Si nasconde. L'assalto prende il via con il consigliere Pollicino che segnala i servizi pubblici del centro storico da tempo in cattive condizioni igieniche, e i problemi riguardo la restaurazione della 'chiesa madre' in quanto mancano i fondi necessari al completamento. Il consigliere, considerando il cattivo stato in cui versano le casse comunali, proponeva la cessione di un gettore presenza al mese per recuperare i 1000 euro utili alla pavimentazione, ma il primo cittadino ha preferito non rispondere.
In seguito il comandante dei 'pirata' all'opposizione, ovvero il Consigliere Ugo Mazzilli tenta il colpo da 90 annunciando ai signori presenti che il Il 29 e 30 settembre, su richiesta dell'On.Zappulla, sarà a Siracusa la Commissione Antimafia Nazionale per discutere delle problematiche legati allo stato di salute della legalità nell'intero territorio della provincia di Siracusa, in conseguenza alle motivazioni riportate dal GUP Rizza, nella recente sentenza di condanna contro l'ex Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, collegato anche al caso Xirumi. Il consigliere in questione chiede che l'amministrazione se ne interessi, attirando a sé le ire del primo cittadino che preferisce sorvolare la questione rispondendo che i terreni incriminati erano di Proprietà dell'imprenditore Cianco e non è una competenza che lo riguarda.
Lo zoccolo duro è rappresentato dall'approvazione del Regolamento Comunale per l'applicazione della Iuc. I giornali danno la colpa all'assessore Umberto Ferriero. Il consigliere di maggioranza Ciro Greco (PD) incolpa il Dirigente dei servizi finanziari Giuseppe Battiato. Il consigliere Barretta sembra cadere dalle nuvole alle letture del Presidente del Consiglio, per quanto riguarda clausole e numeri. Assistiamo a uno scenario indegno ma che conosciamo bene: nessuno si prende la patata bollente, nessuno si vuole adossare la paternità della proposta di deliberazione da votare in Consiglio.
Dalla sua il Dirigente Battiato in evidente rotta con l'amministrazione si difende e non ha tutti i torti, affermando a chiare lettere che nulla viene imposto dagli 'uffici'. L'unico ad avere il coraggio di assumersi le proprie resposabilità è l'Assessore al Bilancio Umberto Ferriero, rivendicando in un suo intervento le tre proposte portate in consiglio e soprattutto quella relativa alla Tasi, con un'aliquota massima (2,05 per mille) e senza detrazioni, tenendo a precisare che non cederà ad alcuna pressione che possa spingerlo a impugnare l'atto.
Infatti con grande astuzia il Sindaco e i suoi uomini dopo aver negato ogni responsabilità additando addirittura i 'funzionari' adottano un piano B: mentre i Consiglieri di Minoranza propongono esenzioni e riduzioni sulle aliquote, fanno dietro-front e spingono per ritirare le proposte iniziali, così da far ricadere le responsabilità sugli Oppositori che con le loro pressure a loro dire, propongono sgravi impensabili perché il Bilancio possa chiudere in pareggio, i debiti comunali (si parla di 7 milioni di euro) potrebbero aumentare, e i servizi di base non potranno essere garantiti integralmente.
Può mai essere più giusto gravare alle tasche dei cittadini, gia martoriati dalle troppe tasse, quando chi è all'amministrazione può benissimo rimettere in salute le casse comunali con una programazione effettiva di azioni di sviluppo economico, una spending-review seria, il recupero crediti, e una gestione rifiuti oculata grazie alla raccolta differenziata tante volte proclamata e di fatto mai inizializzata?
Tuttavia è passata la proposta del consigliere Mazzilli che prevedeva la riduzione del 50% sulla Tari per chiunque adotti un cane o un gatto da un rifugio convenzionato col Comune di Lentini, e quella del consigliere di Maggioranza, Barretta (PD) che stimolato dai consiglieri di Minoranza ha variato la proposta iniziale di TASI al 2,05 con l' 1 per mille.
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